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9 Comments on “#47- Guarigione e trasmutazione dell’anima con la Psicofiaba e i Tarocchi fiabeschi di Paola Biato”

  1. Fantastico, cara Paola.
    Mi sento profondamente commosso.
    Grazie.

    (da un’aspirante farfalla)

    1. Ciao Agata, grazie per il tuo commento! Ti va di dirci cosa ti ha colpito di più dell’intervista? Un abbraccio!

  2. Come dice Paola le cose non vengono mai per caso. circa 3 anni fa ho scritto un ebook sull’intuizione, che ora do in regalo a chi si iscrive alla mia lista e ho trattato anche l’argomento della fiaba come stimolo a scrivere e riscrivere la nostra storia personale, e quindi connetterci con noi stessi. Io sono molto amante di Jodorowsky, ed è da circa 20 anni che studio i tarocchi, sia come forma divinatoria che come strumento per andare a lavorare sui nostri archetipi. Questa intervista quindi è una sorta di prosieguo del mio cammino, in questi periodo sto anche seguendo una cliente che ama scrivere. quindi diciamo che tutto torna :D.

    1. Che bello Agata grazie per la tua risposta! In bocca al lupo per il prosieguo del tuo cammino allora, un abbraccio!

  3. Ah! Le sincronicità! Durante l’ultimo viaggio per lavoro, prima di partire, sono passata in libreria e ho comprato Donne che corrono coi lupi. È un libro che conoscevo da tempo ma che non volevo leggere, perché non saprei
    …Poi, dopo aver vagato per un po’ in libreria senza idee precise, me lo sono trovato davanti. Così lo sto leggendo. E lo trovo… pieno di ossa da raccogliere ;). Ieri ho iniziato a sentire questo interessante podcast, andando a camminare in campagna, e oggi ne ho sentito la fine, proprio mentre pensavo al libro, e ho anche immaginato la me stessa che sono, mentre impastavo dolci (ho le braccia ancora sporche di cacao ^^) perché proprio leggendo donne che corrono coi lupi, ho iniziato a scrivere il mio primo ricettario raccontato. Insomma, era per dire che mi è piaciuto e mi è stato utile e che penso da molto tempo al lato terapeutico del racconto che si può fare di sé, e che le persone fanno attraverso le storie che nascono dalle carte divinatorie tutte… oltre che dalle ricette di famiglia! Un abbraccio :), Cristina

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