In questo podcast abbiamo intervistato Luca Chiesi, che…
- è professore di matematica e informatica presso una scuola superiore
- è un grande esperto di alimentazione, filosofia e medicina macrobiotica
- ha preso la laurea di 2° livello in pianoforte studiando pianoforte una media di 5 minuti al giorno (oltre alle lezioni con il suo Maestro)
- è stato 4 mesi senza bere una singola goccia di acqua e ha scoperto… che non si muore di sete, anzi!
- tiene un corso molto innovativo sulle metodologie per l’apprendimento, per insegnare l’arte dell’imparare
- si è laureato in ingegneria con una tesi sulle reazioni nucleari a debole energia, forse la prima in Italia sull’argomento. Da questa tesi ha scritto il libro “La struttura nascosta del mondo. Dall’alchimia alla fusione fredda e oltre: le reazioni nucleari a debole energia”
Se vuoi scoprire:
- cosa sono le reazioni nucleari a debole energia e in che modo gli scienziati moderni stanno riscoprendo i segreti degli antichi alchimisti per trasmutare la materia
- perché la struttura dell’atomo potrebbe essere completamente diversa da quella che abbiamo studiato a scuola e le nuove rivoluzionarie scoperte sulla fisica degli atomi
- chi era davvero Georges Ohsawa e la grandissima importanza del suo lavoro e delle sue scoperte per il mondo occidentale
- come è possibile vivere per 4 mesi senza bere una goccia d’acqua e perché un eccesso di acqua a volte può essere nocivo
…allora devi assolutamente ascoltare questo episodio, perché parleremo di tutto questo e di tanto altro.
4 Comments on “#64 – Scopri la struttura nascosta del mondo e l’Alchimia delle Trasmutazioni a Debole Energia con Luca Chiesi”
Bravo Luca Chiesi e bravi voi di Supernatural Cafè per avere dato spazio a un personaggio tanto importante e tanto sconosciuto come Georges Ohsawa!
Ciao Fabio! Grazie a te per il sostegno 🙂
Un abbraccio!
Ho avuto solo oggi il tempo di ascoltare questa intervista che mi ero messa da parte e segnata come interessante…
Beh, avevo proprio ragione! Anzi, non immaginavo neanche che l’intervista potesse essere così brillante, ricca di entusiasmo e che potesse toccare così tanti e svariati argomenti!
Mi interessava sapere qualcosa su queste “famose” reazioni nucleari a debole energia perchè sono proprio digiuna dell’argomento, però avevo già messo in preventivo che l’argomento sarebbe stato complesso e pure un pò pallosetto!
Invece Luca è squisito, chiaro nel parlare e diretto. Arriva al dunque senza aprire mille parentesi anche se, si percepisce molto bene, ha una conoscenza che gli permetterebbe di spaziare da un argomento all’altro.
Bravi, bravo Luca. E’ stato molto piacevole trascorrere un’ora in vostra compagnia e che dire….il libro di Luca l’avevo già comprato ai tempi (ma non l’ho ancora letto…!) ora dovrò leggermi qualcosa su Ohsawa dato che ho capito (anche grazie all’intervista di Fabio) che quello che è arrivato a noi sulla macrobiotica è solo una minima parte del lavoro svolto da questo grande personaggio!
Buona giornata a tutti e grazie mille Luca, mi hai fatto pure venire voglia di prendere lezioni di pianoforte!!! :-))))
Ciao Valeria, sono Luca… Ti ringrazio davvero di cuore per le tue belle parole, che ho apprezzato T-A-N-T-I-S-S-I-M-O !
I tanti argomenti sono necessari per non morire di noia… 🙂 Ma anche perchè non è possibile NON farlo: se leggerai Ohsawa vedrai che il principio che sta alla base di tutto è talmente semplice da applicare a tutti i campi, che di fatto è quasi indifferente parlare di storia, scienza, didattica, psicologia, medicina o qualunque altra cosa. Sempre Yin e Yang, sempre le stesse leggi, sempre nuove sorprese e incredibili relazioni tra cose apparentemente scorrelate…
Confermo al 101%: quello che ci è arrivato sulla macrobiotica, ma ancora di più su ciò da cui la macrobiotica deriva, è una parte infinitesima di quello che ha divulgato e spiegato meravigliosamente Ohsawa (anche se da bravo maestro non ha datto tutta la ‘pappa pronta’, e noi occidentali siamo delle teste dure…).
Per il pianoforte… Beh, non ti farà certo male! Se avessi tempo, tornerei oggi stesso a lezione dal mio maestro, Alberto Arbizzi. Per ora mi accontento di quei 10 minuti ogni tanto, a volte allietati da altre due o quattro manine che suonano accanto alle mie… 🙂
Piccole ma grandi soddisfazioni! A presto, e grazie ancora per aver dedicato il tuo tempo prezioso per ascoltare l’intervista. Ciao!