Anche Shakespeare conosceva l’Astrologia. E questa frase lo dimostra…

Daria & MaximilianIntervisteLascia un Commento

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<<Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.>>

Ho letto Il Mercante di Venezia di William Shakespeare quando ero al Liceo, ma solo anni dopo ho capito il senso di questa frase.

20 anni fa mi è stato regalato il mio primo libro di Astrologia. Fino ad allora pensavo che l’Astrologia fosse quello stupido trafiletto di due righe che si trova nell’ultima pagina dei quotidiani, vicino al cruciverba.

La lettura di questo libro mi ha cambiato la vita.

E’ stato scioccante scoprire che nel mio tema natale (la posizione e la relazione tra i pianeti al momento della mia nascita) è descritta non solo la mia vita, ma anche quella delle persone intorno a me: genitori, fratelli, parenti, amici, amanti, figli…

Tutto è descritto con precisione impressionante. Il mio carattere, il mio aspetto fisico, le malattie a cui sono soggetto, i miei talenti, le mie debolezze, i miei conflitti e gli ostacoli che puntualmente incontro nella vita… Così come il mio rapporto con gli altri, la mia relazione con i miei genitori e la mia famiglia, le mie relazioni sentimentali, le amicizie… Per non parlare dei miei valori, dei miei obiettivi nella vita, delle lezioni che posso imparare e delle parti di me che posso migliorare.

Nel tema natale c’è veramente tutto. Il rapporto con il denaro, con lo studio, con il lavoro, con la salute, con l’amore… Questa cosa è davvero impressionante. Qualsiasi aspetto della nostra vita è determinato con estrema precisione nel momento stesso in cui nasciamo.

Ma com’è possibile tutto ciò? Com’è possibile che nel mio tema natale sia descritto con precisione il mio rapporto con i miei genitori e i miei fratelli (anche quelli nati dopo di me)? E addirittura con i miei figli, che sarebbero arrivati molti anni dopo? Com’è possibile che tutto sia incastrato così alla perfezione? E non è finita qui… nel tema natale si può osservare anche il futuro. E’ possibile determinare in modo piuttosto accurato se e quando ci saranno problemi di salute, di denaro, relazioni importanti, un cambiamento di lavoro o di abitazione, dei problemi a livello sentimentale… Com’è possibile tutto ciò?

E’ davvero tutto scritto come in un grande copione? Aveva quindi ragione Shakespeare quando diceva che il mondo è un grande palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte?

E il libero arbitrio esiste oppure no? Che senso ha poter studiare il nostro tema natale, conoscere il nostro passato e prevedere il nostro futuro, se non possiamo cambiarlo?

Questa scoperta mi sconvolgeva. Dovevo saperne di più. E così mi buttai a capofitto nello studio dell’Astrologia.

Eppure, dopo 20 anni di ricerche, ancora una risposta chiara non ce l’ho.

Quello di cui mi sono accorto è che il libero arbitrio esiste, almeno in apparenza. E’ come viaggiare su un treno che sta andando da Roma a Milano. Il tema natale mi dice che sono su quel treno, quanto costa il biglietto, mi dice in che direzione sta andando, le varie fermate lungo il percorso e a che ora arriverà a destinazione. Mi dice anche quante persone stanno viaggiando su quel treno con me e a che fermata scenderanno. Questo in qualche modo è tutto scritto. Però all’interno di quel treno sono libero di spostarmi da un sedile all’altro, cambiare carrozza, stare seduto o in piedi, guardare fuori dal finestrino o leggere un libro, parlare con una persona piuttosto che con un’altra.

E forse, chi lo sa, ho anche la possibilità di scendere da quel treno ad un’altra fermata, non prevista… o di lanciarmi dal treno in corsa. Il libero arbitrio portato alle sue estreme conseguenze.

E’ davvero così? Non lo so. Questo è ciò che vedo, è ciò che appare, non è detto che sia davvero così.

Però a livello pratico funziona. L’Astrologia è incredibilmente precisa, se si è in grado di utilizzarla nel modo corretto. E’ in grado di prevedere anche il futuro, ma occorre fare una precisazione. Se immaginiamo di scattare una fotografia del futuro, l’astrologia è come una foto molto sfuocata, in cui è molto difficile riconoscere le sagome, i contorni e i dettagli, ma è possibile intravvedere colori e forme. Più il futuro è vicino e più la visione è panoramica, più la foto è riconoscibile. Più il futuro è lontano e più si cerca di andare nel dettaglio, meno la foto è riconoscibile.

In altre parole grazie all’Astrologia possiamo prevedere che ci sarà un problema di salute. E circoscrivendo la nostra analisi possiamo prevedere che il problema di salute riguarderà un certo organo. Ma tutto è comunque in movimento e in divenire. Ricordiamoci che possiamo sempre scendere dal treno e cambiare il nostro destino. Altrimenti l’Astrologia non avrebbe molto senso, almeno per me. La difficoltà più grande è certamente quella di smettere di recitare la nostra parte, uscire dal copione, sfuggire al destino che noi stessi ci creiamo ogni giorno.

Un’altra cosa di cui mi sono accorto è che i pianeti non influenzano il nostro carattere, la nostra vita e il nostro destino. Semmai il contrario. Il nostro tema natale è un po’ come il cruscotto della nostra automobile. Se rimaniamo senza benzina, si accende una spia rossa e ce lo segnala. Lo stolto potrebbe pensare che la benzina è finita per colpa della spia rossa che si è accesa. Così come potrebbe pensare che se ho un certo difetto o mi capita una certa cosa, è “colpa” di quel tal pianeta che sta transitando in una certa posizione del mio tema natale. Non è così. I pianeti sono come un grande orologio che segna il tempo. Così come il tempo non passa a causa dell’orologio, ma semplicemente l’orologio ne misura lo scorrere, così i pianeti non scandiscono il nostro destino, ma semplicemente lo mostrano.

E quindi cambiando il nostro destino potremmo cambiare la posizione dei pianeti? Questa è di certo una bella sfida per la nostra mente… se immaginiamo quanta forza ci voglia per spostare un pianeta, ci risulta chiaro quanto sia difficile cambiare il nostro destino. Ma mi piace pensare che sia comunque possibile farlo, almeno a livello simbolico. Del resto è noto che la scoperta dei pianeti più lenti (Urano, Nettuno e Plutone) ha coinciso con grandi cambiamenti e innovazioni nella società. Potremmo pensare che la scoperta dei pianeti sia la causa dei cambiamenti e delle innovazioni… ma potrebbe anche esserne l’effetto. O forse pianeti e destino sono entrambe manifestazioni di una forza o un’intelligenza (o una Coscienza) superiore? Quante domande senza risposta!

L’Astrologia rimane comunque uno strumento affascinante e fondamentale per conoscere meglio noi stessi e gli altri, per crescere, migliorarci, superare le difficoltà e vivere al meglio la nostra vita. Lo stesso Karl Gustav Jung la utilizzava nel suo lavoro di ricerca e per aiutare le persone che si rivolgevano a lui.

Di Astrologia abbiamo parlato in questa intervista con Rossana Strika.

http://www.supernaturalcafe.it/podcast/episodio-57/

Rossana si occupa di Astrologia Evolutiva Storico-Genetica. E’ una branca dell’Astrologia che non avevo mai approfondito ed è veramente affascinante.

Rossana da più di 10 anni si occupa di Astrologia psico-evolutiva. E’ anche operatrice certificata di ThetaHealing e da qualche tempo ha iniziato un percorso di ricerca in campo astrologico dedicato allo studio delle connessioni storico-genetiche con persone viventi in un’altra dimensione.

In questa intervista, tra le altre cose, parliamo proprio di come l’Astrologia può aiutarci a cambiare il nostro destino.

http://www.supernaturalcafe.it/podcast/episodio-57/

Buon ascolto 🙂

Maximilian & Daria

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