Facciamo un piccolo esperimento, ti va?
Fai l’elenco di tutti i prodotti per l’igiene, la pulizia e la cosmesi che hai in casa tua.
Saponette, shampoo, bagnoschiuma, balsamo per capelli, schiuma da barba, dopobarba, profumo, deodorante per le ascelle, detergente intimo, dentifricio, colluttorio…
E ancora rossetto, cipria, fondotinta, mascara, ombretto, smalto per unghie, latte detergente, solvente per lo smalto delle unghie, tinture per capelli, lacca, gel…
E poi detersivo per i piatti, per i pavimenti, per i vetri, per i sanitari, per il bucato e la lavatrice, ammorbidente, sgrassante, disincrostante, antiossidante, sbiancante, anticalcare…
E per finire insetticida, antimuffa, antitarme, antiacaro, antipulci, antizanzare, eccetera…
Di certo ho dimenticato qualcosa.
Quanti prodotti chimici abbiamo nella nostra casa e utilizziamo quotidianamente?
Decine e decine.
Mille marche diverse, ma gli ingredienti sono più o meno gli stessi.
Ingredienti tossici e nocivi per la nostra salute, ma che presi in piccole quantità non provocano effetti collaterali immediatamente visibili.
Del resto anche i produttori ci rassicurano: questo prodotto contiene un veleno potentissimo, ma la quantità è di molto inferiore alla dose letale, quindi vai tranquillo.
Certo, dovremmo stare tranquilli… del resto se queste cose le vendono, male non fanno, giusto?
In teoria.
In pratica, però, quello di cui nessuno ti parla è l’effetto del bioaccumulo.
Il bioaccumulo è una delle trappole più insidiose del nostro secolo, una delle conseguenze più nefaste dell’industrializzazione e del consumismo globalizzato.
Ma di cosa si tratta?
E’ molto semplice: ogni giorno entriamo in contatto con tantissime sostanze tossiche per il nostro organismo. Ci sono sostanze che il nostro corpo non riesce a smaltire e che lentamente si accumulano nell’organismo.
E’ vero che i prodotti per l’igiene della persona e la pulizia della casa contengono sostanze tossiche in percentuali molto piccole, quasi trascurabili. Ed è anche vero che a percentuali molto piccole queste sostanze tossiche non hanno effetti collaterali visibili sul nostro organismo.
Ma ci sono due aspetti critici da tenere in considerazione:
- Anche se una sostanza nociva si trova in piccolissime quantità in un determinato prodotto, essa si va a sommare a ciò che assimiliamo con tutti gli altri prodotti di utilizzo quotidiano, quindi è facile raggiungere una soglia critica e avere effetti collaterali.
- Il corpo umano accumula queste sostanze e fa sempre più fatica a smaltirle. Siamo già fortemente intossicati da tutto ciò che ingeriamo e respiriamo, a partire dallo smog e dai pesticidi. In più ci aggiungiamo tutti i prodotti chimici con cui entriamo in contatto ogni giorno. Il corpo non riesce a smaltire, le scorie si accumulano e un piccolo gesto quotidiano, in apparenza insignificante, dopo alcuni anni può portare a conseguenze drammatiche per il nostro organismo.
E’ forse un caso che nella nostra società moderna ci siano così tante allergie, intolleranze, malattie autoimmuni e degenerative, quasi sconosciute nelle popolazioni rurali e preindustriali?
Ok, non voglio creare allarmismi o farti venire l’ansia, ma…
Questa cosa è troppo importante per ignorarla e fare finta che non ci riguardi.
Con le nostre abitudini quotidiane e con i piccoli gesti, in apparenza innocui, che facciamo tutti ogni giorno, stiamo avvelenando noi stessi, i nostri figli e il pianeta in cui viviamo.
Giustamente ci indigniamo e condanniamo gli eccidi e le violenze, facciamo guerre contro il terrorismo, eppure la più grande devastazione dell’umanità e del pianeta la commettiamo tutti noi ogni giorno, con le nostre abitudini igieniche e alimentari e con il nostro stile di vita. E quasi nessuno ne parla, come se non esistesse e non ci riguardasse.
Tanto cosa vuoi che sia, sto solo lavando i pavimenti o mi sto mettendo lo smalto per le unghie.
E allora che fare?
Dobbiamo smettere di lavarci e lasciare la casa piena di sporcizia, per paura di morire avvelenati dal bagnoschiuma???
Ma no!!!
La soluzione c’è ed è semplicissima: basta acquistare prodotti naturali, che non contengono sostanze tossiche e/o inquinanti per l’uomo e il pianeta, sicure da smaltire e non testate sugli animali.
Le alternative ci sono, basta cercarle.
“Eh, ma costano di più e puliscono di meno!”, potrebbe ribattere qualcuno.
Sul prezzo, la questione è semplice: usare ingredienti naturali, atossici e sostenibili è più complicato e costoso che produrre sostanze di sintesi a livello industriale.
Inoltre se siamo in pochi ad acquistare questi prodotti, è ovvio che la produzione sia più costosa. Se la maggioranza acquistasse questi prodotti naturali e sostenibili, il prezzo crollerebbe e le aziende smetterebbero di produrre prodotti con sostanze nocive e inquinanti.
Ma non è tutto: il prezzo sullo scaffale è solo una frazione del prezzo reale che stiamo tutti pagando. Lo smaltimento dei rifiuti inquinanti è costoso. L’ambiente e l’acqua vengono seriamente danneggiati e inquinati, sia dagli scarti di produzione che da ciò che consumiamo e poi versiamo giù per gli scarichi di casa e nelle fogne. Anche perdere la salute è molto costoso (non solo in termini di denaro).
Riguardo al “puliscono di meno”: sì, in certi casi è vero. A volte ci tocca sfregare un po’ di più, altre volte ci tocca tenere una macchiolina sul vestito. Mi chiedo come facessero 100 anni fa a vivere con questi problemi così gravi, quando non c’era il detersivo che lava bianco, che più bianco non si può. Mia nonna ad esempio lavava con la cenere, le lenzuola erano un po’ grigie e noi si dormiva benissimo lo stesso.
E’ con questo che stiamo barattando la nostra salute, quella dei nostri figli e il futuro del pianeta?
Se vuoi saperne di più e conoscere qualche valida alternativa, oggi abbiamo intervistato Anna Cuva e con lei parliamo proprio di questi argomenti.
http://www.supernaturalcafe.it/podcast/episodio-77/
Anna è Naturopata e Counselor e si occupa di benessere a 360°. Ha completato il percorso di formazione in Ascolto e Focusing con i trainer del “The Focusing Institute” di New York. Ha frequentato un corso di Mind-Body Medicine condotto direttamente da Zinn e Santorelli, i padri fondatori della Mindfulness come è nota oggi al mondo occidentale.
Da sempre innamorata delle piante, Anna ha studiato con grandi insegnanti del mondo erboristico come Marco Sarandrea e Paolo Ospici. Affascinata dalle vibrazioni sottili con cui le piante ci aiutano ha approfondito gli studi in floriterapia ottenendo la qualifica di Practitioner di secondo livello presso la Edward Bach Foundation.
http://www.supernaturalcafe.it/podcast/episodio-77/
Paracelso diceva: tutto è veleno, niente è veleno, conta solo la dose.
Non ce l’ho con la chimica, per carità. E non voglio demonizzare nulla o creare allarmismi. Tutto è veleno, niente lo è.
Eppure stiamo parlando di alcuni miliardi di persone che utilizzano, ingeriscono, respirano e si spalmano quotidianamente prodotti industriali di sintesi, tossici e inquinanti, che vengono riversati nell’ambiente e accumulati nel nostro organismo.
A me questa sembra una dose letale.
Un abbraccio e buon ascolto
Maximilian