Ciao!
Dopo l’intervista, Anna Ornella Libutti ha condiviso con noi il “dietro le quinte”, e cioè cosa stava accadendo prima e durante l’intervista. Cose che nemmeno noi sapevamo!
Con il permesso di Anna Ornella abbiamo deciso di condividere questo retroscena, perchè ancora una volta dimostra che la Vita, in ogni situazione, ha delle sagge lezioni da offrirci, se solo sappiamo ascoltarle.
Qualcuno avrebbe potuto semplicemente chiamarla “sfiga”, mentre Anna Ornella ha saputo cogliere un messaggio profondo traendone un prezioso insegnamento. E tutto si è risolto per il meglio!
Grazie Anna Ornella per la grande lezione che hai condiviso con noi, ne faremo tesoro!
Ecco di seguito la lettera di Anna Ornella.
Carissimi Maximilian e Daria,
l’esperienza bellissima vissuta ieri con voi mi fa sentire di dovervi raccontare un po’ meglio cosa sia accaduto dietro le quinte!
Sono in genere molto puntuale e naturalmente ero pronta davanti al pc fin dalle 16.30. Avevo il mio bel foglio multiplo pronto con tutte le risposte alla traccia, perchè sono emotiva e corro sempre seriamente il rischio di avere un blocco della parola in questi casi.
Per tentare di fare una registrazione digitale avevo chiamato un mio amico esperto informatico che si trovava quindi a casa mia.
Nel momento in cui si avvicinava l’orario dell’intervista improvvisamente salta la connessione wireless dal mio pc. Una cosa inspiegabile mai successa! E dal momento che ho un solo pc che funziona solo in wireless non c’erano altri modi che io sapessi.
Nel frattempo passava l’orario e vedevo dal telefono che mi stavate cercando. Il mio amico mi chiede allora un cavo di rete ma io non so neanche cosa sia, allora lui comincia a mettermi a soqquadro casa per trovarne uno e magicamente lo trova attaccato ad una stampante in disuso. Collega il pc al router.
Il problema è che il router si trova fisso in un ripostiglio di un metro quadro con 800 cose dentro senza spazio nè davanti nè dietro, e per la nota legge di Murphy per la quale “se qualcosa può andar male lo farà” in quel momento si fulmina misteriosamente l’unica lampadina che permetteva di vedere in quello spazio ridotto. Una situazione scabrosa 😉
Ero in piedi, in un spazio buio e angusto senza poter leggere una sola riga di ciò che avevo preparato!
Cosa è avvenuto in realtà?
Io credo due cose:
La prima è quella solita che mi accade prima di ogni seminario, cioè che ricevo degli attacchi come se qualcosa voglia impedirmi di arrivare a parlare o far essere le costellazioni. Forze ostacolatrici incessantemente all’opera che in realtà divengono la positiva sfida per far essere la volontà spirituale di andare oltre.
Ma la seconda cosa (ancora più importante) è che tutto il tempo dell’intervista ho poi parlato di quanto sia necessario stare sul vuoto, nel vivente di ogni attimo e… come potevo pensare di dire questo e appoggiarmi ad una cosa già scritta e quindi vecchia passata, morta?
Caspita… che insegnamento ho ricevuto ancora una volta! Gli eventi si sono mossi perchè ci fosse coerenza e verità nelle mie parole. “Sii fino in fondo ciò che dici e salta” sembrava dire il misterioso incidente!
Il mio ringraziamento per voi, per l’opportunità che mi avete offerto, è davvero molto profondo, ho imparato a stare senza appoggi, grazie a voi, in un contesto che per me era difficile e non protetto rispetto alla mia emotività. Voi siete stati M E R A V I G L I O S I . Porterò sempre nel cuore il vostro equilibrio e la vostra grande generosità.
Vi auguro tanto, tanto bene
Il Successo lo avete già, perchè il Successo, io credo, non è necessariamente arrivare alle moltitudini. Raggiungere e far avvenire processi anche in una sola persona è un grandissimo Successo!
Anna Ornella Libutti
Ascolta l’intervista a Anna Ornella Libutti