16 anni di scuola.
3’200 giorni seduto su un banco.
16’000 ore passate a imparare nozioni a memoria.
Questo è il tempo che ho speso io nella “scuola dell’obbligo” (compresa l’università).
A distanza di tanti anni, se mi guardo indietro mi accorgo che la maggior parte delle cose che mi hanno obbligato a studiare, non me le ricordo più.
Non me le ricordo più perché dopo averle imparate non le ho mai più usate, perché non ne ho mai avuto bisogno.
Quindi dopo averle imparate, le ho dimenticate.
Guardandomi indietro, posso dire con certezza di aver passato la maggior parte della mia infanzia e della mia giovinezza seduto su un banco a imparare a memoria cose inutili che non mi interessavano minimamente.
Lo sappiamo, la “scuola dell’obbligo” è fatta così.
Ti obbliga a imparare cose che non ti servono e che probabilmente non ti interessano veramente. Il fatto che una materia sia più interessante o meno noiosa di un’altra non significa che, potendo scegliere, avresti davvero voluto studiare quelle cose quando eri bambino.
Dicono che la scuola crea la “forma mentis”.
Ed è proprio così… ma non è necessariamente una cosa buona, se la forma mentale è quella dell’omologazione e dell’indottrinamento.
Dicono che la scuola ti insegna a ragionare.
E’ vero, ma la scuola non ti insegna a ragionare con la tua testa. Ti insegna a ragionare in un certo modo, che deve essere uguale per tutti.
Nella scuola non viene incoraggiato il pensiero critico. Non si esercita la dialettica.
Lo scopo della scuola non è aiutare lo studente a indagare la realtà per trovare la SUA Verità, ma trasmettere nozioni e informazioni che vengono spacciate per verità e che non vanno messe
in discussione.
La scuola ti insegna a competere, anziché a collaborare.
Ti convince attraverso voti, punizioni e pagelle che ciò che conta veramente è dare la risposta che qualcun altro si aspetta da te.
Il tuo valore si misura con il voto e si confronta con il voto degli altri.
Dicono che a scuola puoi imparare tante cose, vedrai che almeno una ti servirà nella vita!
Ma la verità è che le cose che mi interessavano nella vita, le ho sempre studiate per mia volontà e con grande passione, senza che nessuno dovesse obbligarmi.
Da sempre studio, compro libri, seguo corsi. Ma solo quello che mi interessa davvero.
Le cose che oggi reputo veramente importanti, e che davvero avrebbero potuto cambiarmi la vita, ecco, quelle a scuola non le insegnano.
A scuola non ci insegnano come funziona davvero l’essere umano (e non parlo di anatomia e fisiologia).
Non ci insegnano a governare la nostra mente e a farne uno strumento potentissimo al nostro servizio.
Non ci insegnano a sviluppare la concentrazione, la riflessione, la contemplazione, la meditazione.
Non ci insegnano a comunicare in modo efficace con le altre persone, a risolvere i conflitti in modo costruttivo.
Non ci insegnano ad ascoltare, comprendere e gestire le nostre emozioni e quelle altrui.
Non ci insegnano a dominare i nostri istinti e a controllare i nostri automatismi, le nostre reazioni meccaniche.
Non ci insegnano cosa sono l’Ego, l’Identificazione e come far emergere la nostra Vera Natura.
Si parla di grandi uomini, delle loro scoperte e delle loro conquiste, ma non si parla mai delle nostre personali ambizioni, dei nostri desideri e dei nostri obiettivi.
Si parla di grandi realizzazioni materiali, politiche, scientifiche, sportive, economiche, ma non si parla mai della nostra realizzazione come individui.
Si parla di religione (anche quella imparata a memoria), ma non si parla della propria personale ricerca spirituale.
Certo, non fa parte del programma scolastico.
Da adulto, per mia scelta, ho frequentato la scuola di Naturopatia Olistica, per 4 anni, e sono diventato naturopata.
Quasi 2’000 ore di lezione.
In queste ore preziose ho scoperto molto su come funziona l’essere umano nel suo insieme.
Il nostro corpo, la nostra mente, le nostre emozioni, il nostro Ego e la nostra parte immortale.
Ho scoperto come valutare lo stato di salute di una persona attraverso l’ascolto e l’osservazione, senza usare macchinari complicati o analisi di laboratorio.
Ho scoperto come mantenere la salute e curare le malattie attraverso l’alimentazione, le piante, gli elementi naturali, il digiuno, la respirazione, il movimento e il riposo, la meditazione, i rituali
e la preghiera.
Senza usare medicinali industriali o terapie aggressive.
E quando penso alla scuola dell’obbligo mi chiedo… se anziché parlarci solo della preistoria, delle poesie del Leopardi e dei fiumi d’Italia, ci avessero insegnato anche queste cose… come sarebbe diversa la nostra vita oggi?
Forse oggi saremmo più sani, più consapevoli, più padroni di noi stessi e probabilmente più felici.
Stefano Lusuardi ha creato la sua scuola. Una scuola di ricerca interiore. Non è una scuola per bambini. E’ una scuola per tutti.
In questa scuola chiunque può imparare come essere felice.
http://www.supernaturalcafe.it/podcast/episodio-14/
Non importa quanti anni hai. Non importa se per tutto questo tempo non hai saputo come fare per essere felice.
L’importante è come vuoi vivere il resto della tua vita da adesso in poi.
http://www.supernaturalcafe.it/podcast/episodio-14/
Ps: quello che ho scritto non è una lamentela contro gli insegnanti e i professori.
Ringrazio di cuore tutte le persone che a scuola si sono prese cura di me e della mia educazione.
Ringrazio quelli che hanno sopportato il mio caratteraccio e che nonostante tutto mi volevano bene 🙂
E ringrazio tutti quelli che, nonostante il pessimo sistema della scuola dell’obbligo, ce la mettono tutta per fare del bene ai loro studenti.
Grazie di cuore a tutti gli insegnanti d’Italia, a tutti quelli che davvero hanno a cuore la crescita e il futuro dei nostri figli.
Daria & Maximilian